Cabo-verdiani investono 778 milioni di contos in un hotel con 112 camere sull’isola di Boa Vista
Due investitori cabo-verdiani investiranno 778 milioni di contos (7 milioni di euro) in un hotel sull’isola di Boa Vista, con 112 camere e due suite, che creerà 60 posti di lavoro, secondo un decreto ufficiale consultato da Lusa.
Turismo
Secondo un decreto congiunto dei Ministeri del Turismo e dei Trasporti e delle Finanze, che conferisce lo status di pubblica utilità, l’Hotel Halcyone Boa Vista sarà un investimento di due imprenditori cabo-verdiani residenti nella città di Praia, sull’isola di Santiago.
Situata nella città di Sal Rei, l’impresa sarà costruita su un’area di 1.055 metri quadrati, composta da 112 camere e 2 suite.
L’hotel sarà diviso per piani, con il piano terra che ospiterà la reception, la hall, l’atrio, i bagni, il ristorante bar, la cucina, il deposito, la sala conferenze e la sala tecnica, mentre negli altri piani ci saranno le 105 camere, due suite, una terrazza e una piscina.
Secondo il governo, l’hotel è “allineato” alle politiche del settore turistico, in particolare per quanto riguarda la qualificazione e la diversificazione turistica.
“La struttura adotterà misure per garantire un’alta qualità ambientale, prevedendo soluzioni per la sostenibilità dello sviluppo turistico”, si legge nel decreto, che sottolinea che si tratta di un investimento di 778,3 milioni di escudos, che creerà 60 posti di lavoro, di cui 56 nazionali e cinque stranieri.
“Si tratta di un progetto che rispecchia la politica del governo per il settore, che avrà un impatto positivo sull’aumento del prodotto interno lordo e sulla promozione dei flussi turistici, offrendo ai visitatori momenti di svago e benessere, adottando il concetto di hotel business e leisure, senza trascurare il fatto di inserirsi nel contesto urbano della città, con evidenti vantaggi per il turismo residenziale, che ha nella componente storico-culturale la sua base”, conclude il decreto congiunto.
Secondo l’Inventario Annuale delle Strutture Alberghiere del 2022, con le statistiche turistiche, pubblicato a maggio dall’INE, Capo Verde aveva alla fine dell’anno scorso 292 strutture alberghiere in funzione, tra hotel, resort, pensioni, residenze e altre strutture, con un aumento del 1,4% rispetto al 2021.
Si tratta di un’offerta totale record di 15.257 camere, in aumento del 4,2% rispetto al 2021, e 28.851 posti letto, in aumento del 19,4%.
Lo scorso anno, il numero di lavoratori impiegati nelle strutture alberghiere a Capo Verde ha superato i livelli pre-pandemia di COVID-19, quando impiegava 9.458 lavoratori, rispetto ai 8.400 dell’anno precedente, con un aumento del 12,6%.
Il turismo rappresenta circa il 25% del Prodotto Interno Lordo di Capo Verde, che nel 2022 ha registrato un record di 836.000 turisti, riprendendo dalle chiusure totali del settore dopo l’inizio della pandemia di COVID-19 nel marzo 2020.
Mercoledì, durante un dibattito in parlamento, il ministro del Turismo e dei Trasporti di Capo Verde, Carlos Santos, ha sottolineato l'”impatto profondo” del COVID-19 sul turismo e ha indicato le “misure adeguate” che stanno contribuendo all’accelerazione della crescita del settore.
“Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, i cui effetti sono stati evidenti nei numeri del 2020 e del 2021, stiamo assistendo attualmente a una ripresa e addirittura a un’accelerazione del ritmo di crescita del settore”, ha dichiarato il ministro.
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